Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Fece togliere l'uscio tra le due camere grandi, per ottenere un saloncino, nella zona più stretta sistemò l'angolo di lavoro, con stigli in noce pei libri, un tavolino bianco a fregi d'oro, tappetini d'Oriente, il baule delle carte. Nell'altro vano un divanetto, sedie. Quando fosse stata liquidata la sua porzione ereditaria per le patenti di papài ci avrebbe messo un trumeaux, magari un clavicembalo. Fece incorniciare ritratti tolti ai libri: Metastasio, Genovesi, Alfieri.
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Forse, se ci dessimo una mossa, potremmo fare in modo che rimanga tale! — scoppiò Mariani guardandosi intorno. — Se continuiamo a fare dentro e fuori con tutte queste macchine senza la minima cautela non è detto che una ronda di genovesi non si faccia venire la voglia di venire a investigare. Va bene che forse là fuori dovrebbe esserci la squadra di copertura, ma non contiamoci troppo.
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Ma, un paio di giorni prima che i genovesi partissero, era approdata a San Simeone un'imponente flotta di navi saracene. Le vedette cristiane si sarebbero sentite perdute, allo scorgere il mare coperto di quelle vele triangolari rosse, gialle, verdi e nere, se i greci – che erano stati avvertiti da Costantinopoli – non li avessero informati che quella era la più gran fortuna capitata da quando erano entrati in Asia. |