(indicativo passato remoto).
| Mentre franavi giù dal pendio, unitamente alla ghiaia, pensai che ti potevi fare del male. |
| Pensai che sopravanzando molto cibo di regalarlo a persone che ne avevano bisogno. |
| Da bambina, quando vidi le lontre così carine e simpatiche, pensai che la mia mamma fosse cattiva perché indossava una giacca di lontra. |
| Erano avanzati dei soldi a fine mese, pensai di spenderli per dei libri. |
| Arrivai in una radura, trovai una fioritura eccezionale ed un'atmosfera surreale, pensai di essere in paradiso. |
| Pensai di utilizzare una tattica diversa per affrontare il mio avversario. |
| Vedendolo così stanco, pensai di offrirgli un letto e una cena per ristorarlo. |
| Vedendolo trafelare pensai di sollecitarlo a riposarsi su di una panchina. |
| La prima volta che pensai all'influenza delle correnti filosofiche, antiche ma sempre attuali, fu quando venni a conoscenza degli epicureismi. |
| Pensai di ricondurlo a casa sua, notando il desiderio di non rimanere. |
| Filippo non proferì parola per tutta la sera, tanto che pensai fosse diventato muto. |
| Nel meriggio assolato pensai bene di andare a farmi un bel pisolino. |
| Mi disse che voleva andarsene, pensai che scherzasse, invece prese la valigia e cominciò a riempirla. |
| Avvicinandosi il carnevale pensai di acquistare coriandoli, stelle filanti e trombettine da regalare ai miei nipotini. |
| A Forlì andai, a te pensai e questo ricordino ti portai. |
| Mentre mi dimettevo da quel lavoro pensai a quanta libertà avrei avuto. |
| Non mi rispondeste all'ultima lettera e pensai che non l'aveste ricevuta. |
| Entrando in casa, pensai ad una sorpresa perché sentii delle voci soffocate provenire dall'altra stanza. |
| Notando il comportamento poco educato dei nipoti dei miei amici, pensai che li deludessero. |